Vista da Ottavio Tognola

Piove sul bagnato…….una buona Pro Patria scesa in campo motivata e agonisticamente con la giusta intensità esce troppo pesantemente sconfitta nel punteggio finale dal Vicenza. Avversario che ha confermato tutta la sua potenzialità con la difesa più forte e meno battuta del girone , grandi individualità dal tasso tecnico superiore, che in partite come quella vinta allo Speroni fanno la differenza.
L’equilibrio della partita, con un buon inizio tigrotto e l’esordio dei nuovi difensori Barlocco e Coccolo, e’ stato spezzato dal fendente di Talarico, lasciato libero e non contrastato da nessun giocatore bianco blu, così come il successivo di Rolfini, due sole conclusioni quelle vicentine che hanno in pratica ipotecata la vittoria della compagine ospite seconda in classifica a 8 punti dal Padova ma con la convinzione di poter ancora aspirare alla promozione in B.
Evitabili le due reti subite? Colpevolizzare il portiere come taluni
tifosi dalla tribuna hanno rimarcato e’ troppo semplicistico perché in campo si vince e si perde in undici da squadra.
Certamente se sbaglia il portiere, ultimo baluardo, non c’e’ rimedio , e’ pero altresì vero che il discorso non vale per gli attaccanti che sbagliano tantissimo, come si e’ sin qui registrato per i tigrotti durante questo attuale campionato, e quindi con la conseguenza di una posizione di classifica ad alto rischio dopo le ultime quattro sconfitte subite dall’inizio del girone di ritorno, che avrebbe dovuto essere quello della svolta.
Svolta che purtroppo non c’è stata pur giocando buone partite, come anche il secondo tempo col il Vicenza , creando due grosse opportunità per segnare, neutralizzate però da una difesa impenetrabile a partire dal portiere Confente.
Dal possibile goal tigrotto al terzo vicentino si e’ chiusa una partita che non umilia i tigrotti ma li sprona a riscattarsi prontamente nella prossima trasferta di Novara per il classico derby del Ticino avendone la possibilità per cercare si salvare una stagione non certo foriera di vittorie, ma anche di tanta sfortuna e incidenti che ne hanno intaccato rendimenti, e come ovvio tanti risultati di partite incredibilmente perse.
La terra sia infine lieve per Giorgio Giacomelli, ex giocatore tigrotto nelle squadre giovanili e archivio storico della Pro Patria da lui raccontata dettagliatamente nel libro dei 100 anni, e per Leo Sigel allenatore dei tigrotti con D:T Hofling e Presidente Giancarlo Colombo nel campionato di C2 1981/82 che grazie al secondo posto finale dietro la Carrarese di Orrico, significò promozione (grazie a giocatori bianco blu come Rovellini, Marchetti, Frara, Giani e Giorgio Morini).
Ottavio Tognola

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