Alla ricerca di punti per le loro classifiche, le due squadre hanno interpretato la partita in chiave più votata al primo non prenderle che non a creare azioni offensive che ne schiodassero il pareggio affrontandosi mantenendo un atteggiamento prudente con i due centrocampi a fronteggiarsi cercando finalizzazioni per i rispettivi attacchi peraltro ben contenuti dai pacchetti difensivi.
Ingannevole la posizione di classifica della Triestina vista allo Speroni e non sicuramente inferiore con il suo organico a altre avversarie incontrate finora dalla Pro Patria, l’ha confermato lo
svolgimento della partita con gli alabardati ben messi tatticamente in campo e autori di un paio di buone finalizzazione nel primo tempo. Pro Patria che ha adottato il modulo 3-5-2 con il trio difensivo
imperniato su Alcibiade con esterni Bashi e Sassaro, autore di una buona prestazione confermando a centrocampo Somma e Piran sulle fascie, con in dubbio fino al fischio d’inizio quest’ultimo che pur non al top fisicamente si e’ ben disimpegnato al pari di Nicco, Mallamo e Nehic a
supporto del duo d’attacco Pitou e Beretta.
Il primo tempo dei tigrotti non ha evidenziato azioni offensive
pericolose invece attuate nel secondo grazie a ripartenze veloci e con inserimenti dei centrocampisti in zona conclusioni molto incisive purtroppo non premiate da reti murate dalla difesa alabardata unitamente a un paio di super parate del portiere Roos, il migliore degli ospiti.
Ferri per Mallamo, Toci per Beretta, Terrani per Pitou, e Citterio per Mehic i campi effettuati dall’allenatore Riccardo Colombo che hanno dato ulteriore pressione nel gioco offensivo andando vicinissimo al goal partita con allo scadere nei minuti di recupero l’occasionissima sui piedi di Citterio con la sua conclusione troppo debole sventata dal portiere ospite ben apposato sul palo di destra. Pareggio in definitiva che sta ancora una volta un po troppo stretto per i tigrotti ma al tempo stesso ha evidenziato una squadra che non demorde e lotta con determinazione a volte non premiata anche per quel pizzico di fortuna che nel calcio ci vuole ma finora avara nei confronti di Nicco e compagni. LI attende la prossima difficile trasferta al cospetto dell’Atalanta
Under 23, con l’obiettivo di cogliere un buon risultato utile per la classifica uscendo non sconfitti e convinti di poter giocarsela con tutte le avversarie considerando il mediocre medio basso livello tecnico di gioco dell’attuale campionato di Lega Pro nel girone dei Pro Patria.
Ottavio Tognola