La Pro Patria pareggia per due a due a Vercelli e torna a Busto con una valigia piena di rimpianti. I tigrotti, due volte in vantaggio prima con Pitou e poi con Citterio si sono fatti rimontare entrambe le volte. Preoccupano i tempi di rimonta degli avversari che certificano una fragilità forse psicologica, forse di concentrazione o forse di tenuta fisica, visto che i tigrotti in vantaggio al 23esimo del secondo tempo hanno subito il pareggio di Comi 10 minuti dopo e poi, in vantaggio con Citterio al 40esimo hanno subito il calcio di rigore che ha dato il pari ai locali 9 minuti dopo. Episodi che ricordano il finale di Lecco. La squadra quando attaccata in modo massiccio perde i riferimenti, si abbassa e subisce troppo gli avversari e questo è davvero un problema in vista dei playout.
Nel primo tempo odierno si è visto l’anticalcio perfetto che ha giustificato le posizioni in classifica delle due squadre che in comune non hanno solo parte del nome, ma anche la classifica e una povertà tecnica sconcertante. Poche occasioni da rete, tanti errori, tanti interruzioni di gioco e come sottolineava il telecronista di Sky, vecchia conoscenza bustocca del quale parleremo in altro articolo, la Pro Patria ha il record di lanci lunghi del girone A di serie C. Un dato che fa capire quanto poco gioco facciano i tigrotti e quanto sia semplificata la fase offensiva. Meglio nel secondo tempo quando i biancoblu sono apparsi più sciolti, più intraprendenti e più pungenti. Purtroppo, il rigore apparso davvero dubbio visto che in area di rigore regnava la solita confusione generata dai calci d’angolo, ha spento gli entusiasmi degli ospiti impedendo ai bustocchi di avvicinare i vercellesi.
Classifica che lascia aperta la possibilità dei tigrotti di agganciare i playout, l’obiettivo di una stagione davvero deludente sotto tutti i punti di vista, che non sarà semplice raddrizzare negli spareggi.
Piccoli passi in avanti si sono notati negli ultimi tempi, ma questa allergia alla vittoria, questa fragilità difensiva dopo che sembrava aver raggiunto una buona performance, non lascia tranquilla, soprattutto nel caso che la Pro Patria fosse chiamata a dover vincere almeno una partite delle due per il peggior piazzamento. Anche se francamente, la Pro Vercelli di oggi non è parsa molto meglio della Pro Patria, per cui l’idea che se non è zuppa, è pan bagnato, è quasi una certezza
Flavio Vergani