Le difficoltà incontrare a Chievo dove non si è sentito valorizzato, l’occasione di riscatto al Leeds, il sogno spezzato dal Covid che gli ha chiuso le porte del successo. Poi, il salto a Bari, città che è rimasta nel suo cuore e in quelli dei suoi famigliari, tanto da seguire i playout dei baresi anche dopo il suo abbandono. Elia Caprile si racconta in questo video e si dimentica completamente della sua esperienza nella Pro Patria. Nemmeno una parola, dal Leeds al Bari, quasi avesse vergogna o si sentisse sminuito nel citare una stagione in serie C. Un po’ quello accaduto con Federico Gatti, che da sempre dribbla l’esperienza bustocca quasi con disgusto. Il Frosinone la sua rampa di lancio che ha creduto in lui, forse quei 200 mila euro dei quali si parla arrivati alla Pro Patria dalla sua cessione lo hanno fatto sentire svalutato, sminuito, un messaggio colto come scarsa considerazione, visto dove poi arrivato e quindi una rivincita nel non citare chi lo ha pescato dal Verbania?
Sicuramente bravo il Frosinone a prendere quasi gratis un potenziale di valore, ma la visibilità di Gatti è arrivata a Frosinone non perchè lo vedevano in cima ai tetti , ma perchè giocava nella Pro Patria. Per cui…
Qualche tifoso in settimana ha invitato tutti a smetterla con questi discorsi da “provincialotti”. Un modo per dire di non specchiarsi nelle vittorie degli altri, ma di cercare le nostre, considerando normale che un giocatore passi da Busto e salga in alto, senza dover sbandierare ai quattro venti l’appartenenza ai colori biancoblu. Forse ha ragione lui, gioire per le vittorie degli altri è un triste rimedio a non poterlo fare per quelle dei tigrotti, ma basterebbe così poco per dare a Cesare quel che è di Cesare. Ossia, dare a Turotti quello che è di Turotti. Caro Caprile, se il Chievo non ti ha nemmeno contrattualizzato e il Leeds non ha scalato la montagna per tenerti, evidentemente non c’era la coda per farti firmare un contratto. Per cui, un minimo di riconoscenza per chi ti ha dato la possibilità di giocare in serie C sarebbe stata gradita.
Voi cosa ne pensate?
Flavio Vergani