Vigilia di match in casa Pro Patria dove si attende l’arrivo del Vicenza, domani alle 18,30, al “Carlo Speroni”. Mister Colombo tiene alta la tensione e fa sapere che il Vicenza di Mister Vecchi ha poco da spartire con il vecchio Vicenza. Sei vittorie nelle ultime sette partite dicono che il veneti sarebbero primi come rendimento alla pari del Mantova, per cui, la partita non sarà per niente semplice. C’è da dire, questo lo diciamo noi, che invece la Pro Patria i numeri record li ha fatti senza cambiare l’allenatore, ma solo cambiando quattro numeri, facendoli diventare cinque: l’ultimo dell’anno, ossia da 3 di 2023 a 4 di 2024 e quelli del modulo che da 3-5-2 è diventato 3-4-2-1. Cambi che hanno fatto fare tombola ai biancoblu che, a loro volta, sarebbero quasi alla pari col Mantova nel rendimento 2024. Per la serie, bravi loro, ma anche bravi noi, per cui attenzione dovuta ma anche richiesta, visto che la Pro Patria attuale ha ben poco da spartire con la quella precedente. Il nuovo modulo ha rivitalizzato bomber Castelli togliendolo dal letargo invernale, ha ridato certezze e il posto fisso a Stanzani finito incredibilmente in panchina nel girone di andata e messo in vetrina il nostro brillante più luminoso, quel Pitou che sa ancora proporre scampoli di qualità paragonabile a quelli di qualche tempo fa e sul quale ci sono gli occhi di
Un patrimonio che il vecchio schema aveva ossidato facendogli perdere valore.
Mister Colombo fa anche sapere che il nuovo modo di giocare del Vicenza è fatto di sacrifici da parte di tutti, compreso bomber Ferrari, nessuno disdegna la fase difensiva e quindi non sarà semplice il compito degli attaccanti. Colombo mette in guardia anche a riguardo dei calci piazzati che sono qualità degli ospiti e si augura che la mutualità vista in campo nelle scorse domeniche possa consentire ai tigrotti di portare a casa un risultato positivo.
Flavio Vergani