La Pro Patria, o meglio l’Aurora Pro Patria. La Presidente Patrizia Testa, la sorella Daniela,la vice Presidente Stefania Salmerigo, l’addetta stampa Martina Crosta, l’avvocata Rosanna Zema. L’anima rosa della società biancoblu che spicca nel panorama italiano che fino a qualche tempo fa era declinato solo al maschile. Il vertice di una piramide che ha tante altre donne alle base che da sempre sorreggono la società tigrotta. Come dimenticare la “Gabriella”? Lei meriterebbe il premio alla carriera, la laurea honoris causa per la fedeltà mostrata negli anni. Lei è una luce fissa e non intermittente, lei brilla da sempre e per sempre. Non come quelle luci apparse e scomparse in un batter di ciglia, dopo aver avuto la pretesa di eleggersi a stelle comete da seguire sempre e comunque.
Qualcuna rimane in una pagina del libro abusivamente occupata e che il tempo ha virtualmente sfrattato, altre si sono spente appena il vento del consenso ha cambiato direzione.
Rimangono le donne di una volta che non si accontentano di una sola volta. La Signora Vender, la Laura Banfi, l’Antonella, la Sveva, ma anche chi, come la Cinzia, una volta c’era e adesso soffre da lontano, in attesa di un rientro da una squalifica senza fine per un immeritato cartellino rosso mostratole per eccesso di proteste.
Patrimoni della Pro Patria, donne con la passione dentro che in modi diversi portano avanti la storia della Pro Patria, chi dal ponte di comando, chi dagli spalti dello stadio, chi con iniziative a latere per far conoscere il verbo biancoblu.
Poi, ci sono tutte le altre, quelle che non conosciamo per nome, ma che vediamo sempre presenti, oppure quello come l’Alessia che frequenta il nostro club e che da sempre fa il tifo per questi colori o le ragazze degli ultrà che preferiscono lo stadio ai mille richiami per i giovani d’oggi.
Oggi è la festa di queste donne che ricevono la nostra mimosa biancoblu, ma più che altro è l’occasione per dire a tutte grazie per quello che fanno e per quello che sono. La loro presenza colora da sempre la passione con i colori della maglia che indossano orgogliose da sempre e per questo meritano il nostro più sentito ringraziamento.
Flavio Vergani
