Giovanni Pellegatta, Presidente del Pro Patria Club, commenta lo scempio visto ieri con l’Arzignano sintetizzando il parere del Pro Patria Club
Presidente,come commenti la gara di ieri?
Ho sentito il commento del tifosissimo Andrea Macchi, ebbene, sottoscrivo anche le virgole di quanto ha detto. Gente che si sciroppa centinaia di chilometri per vedere queste partite hanno un motivo in più degli altri per condividere tutta la loro amarezza. Una pena totale, giocatori che camminavano in campo.
Vuoi aggiungere o approfondire qualche aspetto?
Ce ne sarebbero molti, tieni conto che ieri abbiamo visto la partita al club, qualche consigliere ha abbandonato dopo 70 minuti ed è andato a casa nauseato da quanto i nostri giocatori stavano facendo in campo. Una squadra penosa, senza grinta, senza voglia, senza nessuna intenzione di vincere. Nicco, in particolare, uno che dovrebbe fare la differenza e invece è inguardabile. Palazzi dov’era? Non era un valore aggiunto della nostra campagna acquisti? A me sembra come Marano.
L’accusa mette sotto processo Mister Colombo, cosa ne pensi?
Mi dispiace dirlo per il suo passato biancoblu, ma è un allenatore inadatto alla categoria. Ha poca esperienza, non motiva i giocatori , non incide. E’ stata una nostra bandiera, ma non tutte le bandiere possono allenare, si pensi a Del Piero che non allena o a Pirlo i cui risultati dimostrano che è stato un grande giocatore, ma non un bravo allenatore. Purtroppo, non sta migliorando nel tempo. Fa sempre gli stessi errori.
Cosa addebiti più precisamente a Mister Colombo?
La formazione di ieri è stata l’ennesima errata. O meno, se si è deciso di portare a casa più soldi possibili schierando i giovani e rischiare le retrocessione lo si dica in modo chiaro e allora capisco le scelte di Reggiori e Sassaro. Se invece non fosse così, non ha senso che non giochi Alcibiade, per esempio, o Beretta che si scopre solo dopo la partita che non aveva autonomia. Finiamola con queste giustificazioni post gara, chi siede in panchina vuol dire che può giocare, punto e stop. Io avevo capito che Colombo avesse recuperato anche gente che non si aspettava fosse recuperabile, poi però in campo ho visto altro. Curatolo, per esempio, cosa ha fatto?Cavalli, dopo la partita col Trento, che titolo aveva per giocare? Lasciamo perdere i cambi che ha fatto ieri e in qualche partita precedente, direi disastrosi, per cui, credo serva un allenatore esperto per dare un gioco alla squadra. Se non bastano tre allenatori, come abbiamo oggi, se ne prenda uno ma bravo.
Mister Colombo ha fatto sapere che a fine partita la squadra non aveva energie, cosa ne pensi ?
Penso che il preparatore atletico che abbiamo oggi lo scorso anno era a Novara e parlando con qualche loro tifoso ho saputo che nessuno si è disperato quando è andato via. Tra infortuni e energie che mancano a fine partita, mi sono fatto l’idea che la scelta non è stata delle migliori.
In tutto questo, che responsabilità attribuisci a Turotti?
Il Direttore ha fatto bene per molti anni, quest’anno è incappato in una campagna acquisti a mio parere negativa. Dopo le partenze di Ndrecka e Castelli, avrebbe dovuto portare a Busto una punta esperta e prolifica. Non sto sminuendo Beretta, ma è arrivato tardi e non è che sia un bomber dai numeri importanti. A proposito di turn over, avviene in ogni parte del campo, tranne per Piran e Somma, che di fatto non hanno sostituti. Un turn over stile part time dovuto a errori di allestimento della rosa che non è stata puntellata dopo gli infortuni.
Quindi, la ricetta per tornare a vincere?
Serve un allenatore di categoria in grado di motivare la squadra, trasmetterle quel fuoco che fa vincere le partite. Serve che i senatori si sveglino e diano l’esempio. Ovviamente, serve che giochino, come non è avvenuto per Alcibiade e quelli che giocano, come Nicco, facciano quello che sanno fare.
Flavio Vergani