Mangano: 6,5
In tribuna la discussione è andata avanti troppo, colpa sua il goal avversario o di Ndrecka, il tutto per decidere tra il 6 e il 6,5. Che noia e che barba
Minelli: 6,5
Tutto bene dalle sue parti, l’assenza di Mustacchio facilita il compito? E chissenefrega
Saporetti: 7,5
Il Re dell’arrocco biancoblu non concede niente a nessuno e si inventa anche assist man
Moretti: 6,5
Troppo facile per lui tenere a bada un attacco vercellese che sapeva di riso scotto
Somma: 6,5
Vivacità , proposività, qualche intuizione tattica di rilievo lo promuovono ampiamente
Nicco: 8
Il Magnifico rettore del centrocampo tigrotto organizza un Master , sale in cattedra e inizia una lezione di 77 minuti, prima della standing ovation. Poi, si rende conto della perfezione e decide di sfumarla con un cartellino giallo inutile che non sporca il voto a due tondi.
Ferri: 6,5
Più sette che sei e mezzo, ma si sa come va con questi giovani, meglio stare bassi oggi per celebrarli domani
Ndrecka: 6,5
Il dibattito lo ha visto protagonista con molti avvocati difensori e qualche pubblico ministero, colpa sua il goal o di Mangano? E’ andata per le lunghe decidere se sei o sei e mezzo, che noia che barba.
Curatolo: 6,5
Quando hai l’occasione per segnare e prenderti un bel sette e perdi l’attimo fuggente perdi mezzo punto in pagella, ma rimane una buona partita.
Castelli: 9
Il tema del dibattito era se dargli otto o otto e mezzo, poi sbuca il Professore che di nome fa Alberto e di cognome Brambilla, filosofo e scrittore nella vita, che si improvvisa matematico e legna i vicini di posto dicendo che le pagelle vanno dall’uno al dieci per cui il nove è utilizzabile. Se non adesso, quando?
Pitou: 7
La stima per il giovane in odore di Atalanta è massima e da sempre, ma certi “incaponimenti” con la palla, poca attenzione al compagno smarcato non ci sono molto piaciuti e il voto ne subisce le conseguenze. La via del successo passa anche dal saper rinunciare a qualcosa per ottenere di più.
Dalla panchina:
Renault: 6
Gioca poco e sbaglia meno
Fietta: 6
Sei politico per un ingresso rassicurante
Bertoni: 6
Si rivede il metronomo di centrocampo quando la canzone era già verso la fine.
Marano: 6
Il ruolo non è il suo, lui ci mette l’impegno, ma se c’è un modo per farlo sentire ancora più a disagio di quello che è diciamo che è stato centrato in pieno.
Mister Colombo: 6,5
Otto per come come ha motivato la squadra e impostato la tattica, ma il voto scende per quel finale davvero incomprensibile. Davvero non si è compreso da dove nascessero tutte quelle paure di subire una Pro Vercelli spenta e sulle gambe, tanto da mozzare le ali dell’attacco tigrotto. Almeno un Parker ,che quando piove vola, ce lo saremmo aspettati e comunque snaturare la squadra che aveva non vinto, ma dominato, ci è sembrato davvero esagerato.
Flavio Vergani