Riceviamo e pubblichiamo il comunicato dell'”Associazione Pro Patria Museum
Mercoledì 31 luglio 2024 un incendio si è innescato in un locale a fianco del Pro Patria Museum; fortunatamente le fiamme non sono arrivate ai locali del museo ma il fumo e la fuliggine si sono propagate lo stesso passando dalle tubature dell’aria e depositandosi all’interno del Museo.
I cimeli si sono anneriti ed è stato necessario prelevarli dai locali per sanificarli e ripulirli; i costi di queste operazioni sono state totalmente a carico dell’Associazione Pro Patria Museum che ha anche provveduto a spostarli in un posto sicuro. I nostri ringraziamenti vanno a chi ci ha aiutato e supportato in quelle giornate e ci ha concesso i locali per il deposito di tutto il materiale.
L’Associazione attende che i locali del Museum vengano a loro volta ripuliti e sanificati, ma ad oggi, 21 ottobre 2024, non è ancora pervenuta alcuna comunicazione a tal riguardo e il Pro Patria Museum non è ancora riuscito a tornare nella sua sede, impedendo ai tifosi e agli appassionati di visitarlo.
In data 28 settembre 2024 era presente allo stadio Matteo Marani che, oltre a essere presidente della Lega Pro, è anche presidente della Federazione Italiana Musei del Calcio della FICG, della quale il Pro Patria Museum fa parte e con nostro rammarico non ha potuto avere l’occasione di visitarlo, anche se, della sua visita, ne siamo venuti a conoscenza solamente sugli articoli degli organi di informazione che commentavano la partita alla quale ha assistito.
L’Associazione attende sia da parte della Società Aurora Pro Patria che dal Comune una comunicazione sulle tempistiche e in particolare auspica che si possa arrivare a uno sblocco dei locali oppure a una soluzione alternativa che permetta di fare tornare “vivo” il Pro Patria Museum.
Si ringrazia per la disponibilità
Il Direttivo
Associazione Pro Patria Museum