Se i numeri hanno un’anima, e spesso l’hanno, per capirlo e’ sufficiente analizzare i risultati ottenuti nel campionato di Lega Pro 2023/24, chiusosi al Breda di Sesto S. Giovanni con la sconfitta su rigore per 1-0, dalla Pro Patria.
Classifica finale con 46 punti frutto di 12 vittorie, 10 pareggi e 16 sconfitte che ne hanno determinato la salvezza, obiettivo a cui mirava la Società, raggiunto con pieno merito.
Un’altro premio al prezioso lavoro che la Presidente, Patrizia Testa, il Direttore Sportivo Sandro Turotti unitamente allo staff tecnico con in primis l’allenatore Riccardo Colombo, al debutto in panchina, hanno prodotto per far sì la compagine tigrotta mantenesse per il sesto campionato consecutivo la Lega Pro.
Campionato che ha evidenziato virtù e vizi della Pro Patria costruita su conferme di giocatori d’esperienza affiancando giovani da svezzare per portarli a dare in campo il meglio dal punto di vista tecnico e fisico, una maturazione che inevitabilmente comporta dei rischi ma necessaria e appagante le scelte fatte.
Purtroppo sono venuti meno, e lo confermano il numero limitato di partite da loro giocate causa infortuni fisici patiti, i due tigrotti d’esperienza, Lombardoni in difesa e Bertoni a centrocampo che hanno costretto l’allenatore Colombo a schierare sostituti che non compromettessero l’assetto tattico del gioco unitamente a soluzioni alternative dando loro fiducia, ripagata, ancor più dopo il cambio del modulo di gioco operato che e’ risultato altamente produttivo in ottica salvezza attestato dai 19 punti ottenuti in classifica a fine girone d’andata contro i 27 del girone di ritorno.
Campionato con evidenti alti e bassi, un po a macchia di leopardo, lo dicono le due serie di risultati positivi con quattro partite nel girone d’andata ( vittorie esterne con Pergolettese e Renate unitamente al pareggio a Padova e casalingo col Mantova) e le sei nel girone di ritorno ( vittorie esterne con Giana, Arzignano e Triestina casalinghe con Novara, Pergolettese e il pareggio con l’Albinoleffe, a cui fanno da contraltare le otto sconfitte casalinghe, troppe mettendo sempre a rischio la salvezza.
E’ stata così sciupata anche la possibilità di accedere ai play off non tanto per le ultime due sconfitte con Virtus Verona e Pro Sesto, ma per la troppo discontinuità di risultati precedenti per quali motivi?
Squadra con fragilità caratteriale al primo errore, mancanza di una forte determinazione e personalità agonistica?
Riccardo Colombo il suo allenatore ha più volte picchiato su questi tasti, l’augurio e che soprattutto i giovani che con lui si spera faranno parte della Pro Patria 2024/25 ne traggano le giuste correzioni per crescere e essere competitivi.
A Colombo un grazie per il suo prezioso lavoro fatto così come al Direttore Sportivo Sandro Turotti con l’augurio e la speranza di poter allestire una Pro Patria ancora più competitiva facendo l’ennesimo miracolo con la Presidente Patrizia Testa e la speranza che la città deve dare di più aiutandola per conservare un patrimonio calcistico che va onorato:
BUONE VACANZE A TUTTI.