Prontissimi per il rush finale.
La Pro Patria incamera nella ultime tre’ giornate 7 punti (4 nelle trasferte di Trento e Lumezzane, 3 con la Pro Vercelli allo Speroni) e consolida la sua posizione di classifica migliorandola rispetto alle avversarie con lei in corsa per cercare di ottenere un posto nei play off.
Paragonandola a un team ciclistico ha trovato la cadenza della pedalata (gioco di squadra) giusta da passista cronoman dove gregari e capitani si integrano nel sacrificio e nell’aiutarsi leggendo bene lo svolgimento della corsa con tempismo (partita) diretti dall’ammiraglia (panchina) con grande sagacia dall’allenatore Riccardo Colombo.
Ha prodotto un poderoso e produttivo allungo che le ha consentito di recuperare e rientrare dopo essere stata in difficoltà (leggesi le tre’ sconfitte consecutive con Padova, Mantova e Renate) riagganciando il gruppo (avversarie sopra la zona play out), inseguendo a testa bassa sul manubrio (difesa e centrocampo compatti) supportando con un treno perfetto il suo velocista doc ( cannoniere) Davide Castelli all’undicesimo centro a Lumezzane (volata vinta a mo del miglior Cipollini d’epoca).
A evidenziare l’ottimo rendimento del team, in salute mentale e fisica, sta contribuendo in modo tangibile il suo ritrovato grimpeur principe (centrocampista tecnicamente completo), Gianluca Nicco ritornato al goal con una pedalata sciolta unitamente quando richiesti da rapporti di cambio con rendimenti più metrici nel passaggio decisivo.
Non da meno prezioso il lavoro dei gregari di lusso, in primis nel controllare possibili scatti degli avversari (leggesi Saporetti,Minelli e Moretti)) con il prezioso supporto dei passisti ( il più accreditato capitan Bertoni) con gli esterni (Renaultl, Ndrecka, Somma) e gli scatti dei tecnici finisseur (Pitou e Stanzani).
Pronti sempre al sacrificio quando impiegati l’eterno Fietta (il Rebellin della Pro), Ferri un giovane gia rodato di nuovo in crescita ritrovando il chilometraggio Citterio, Piran, Parker, e Curatolo.
Sette rimangono le tappe (partite di campionato) da affrontare, iniziando da quella paragonabile a un tappone di montagna per le difficoltà che comporta con Il L.R Vicenza dove Nicco e compagni vorranno in primis riscattare la sconfitta patita all’andata ma soprattutto mantenere il ritmo pedalata finalizzato a conservare la buona posizione di classifica raggiunta e perche’ ulteriormente migliorare.
Ottavio Tognola