Il cartello che si alza dalla panchina indica che il sostituito è Denis Curatolo. Parte della tribuna mugugna, qualcuno si lascia andare a qualche commento poco simpatico verso il giovane tigrotto e scatta la protesta da parte chi chi vuole bene al ragazzo, forse un famigliare, che a suo volta attacca i tifosi brontoloni. La difesa dell’attaccante fa sapere che il ragazzo gioca male perchè tutti giocano male, per cui considera “da ignoranti” beccare solo il ragazzo. Una situazione che si è verificata anche nei distinti centrali, quando Curatolo è stato atatccato da qualche tifoso e difeso da qualche amico/parente/famigliare.
Una situazione figlia di una realtà della quale si sta perdendo il controllo e dove si rischia di sacrificare capri espiatori d’ufficio. Ossia, l’allenatore su tutti e qualche giocatore che ha la colpa di essere stato confermato per qualche motivo a noi non noto.
Qualcuno tra i tifosi lo ha difeso dicendo che la colpa non è del ragazzo, ma di chi lo fa giocare, noi aggiungiamo anche di chi lo ha tenuto be sapendo che… Quello che è più grave è che giocando in casa i nostri giocatori se le sentono dire di tutti i colori, tanto da urtare la suscettibilità dei famigliari, mentre per altri/e esiste sempre e comunque l’assoluzione, la stima, la kasko protettiva . Facile prendersela con i più deboli e più giovani, quasi che la colpa di quanto accade sia solo la loro.
Flavio Vergani