Reti bianche a Zanica tra AlbinoLeffe e Pro Patria, proprio il risultato che gli esperti di scommesse davano per improbabile. Il bello del calcio che smentisce quando può, conferma quando non te l’aspetti e stupisce appena possibile.
Il punto è senza dubbio guadagnato, visto che, per un casuale fallo di mano di Toci, i lcoali sono andati sul dischetto del rigore, ma “murone” Rovida ha detto no. La Pro Patria ha giocato una partita apprezzabile nella volontà di fare gioco, qualche bella trama si è vista e non ha subito per nulla l’AlbinoLeffe, al quale è stato concesso il minimo sindacale.
Purtroppo, in casa tigrotta manca il killer instict e molte azioni che hanno portato gli avanti di fronte alla porta dell’ALbinoLeffe sono state sprecate per troppa leziosità, poco coraggio di tirare in porta, eccessiva ricerca dell’assist per il meglio piazzato.
Davvero un peccato, perchè in talune occasioni, come la ripartenza a inizio secondo tempo con tre uomini contro tre era auspicabile almeno la conclusione a rete, invece è arrivato un inspiegabile passaggio incrociato al compagno più marcato. Da migliorare anche la pessima qualità riscontrata sui calci d’angolo o punizioni da fuori area con cross bassi sempre preda della difesa, oppure l’ultimo di Palazzi che al novantesimo ha spedito un cross in curva. Se già si soffre di sterilità, occorre far tesoro dei calci piazzati che non possono essere sistematicamente sprecati con soluzioni davvero pessime.
In sintesi, la prestazione è stata positiva, sia come personalità, sia come gioco espresso, manca il goal e su questo punto occorre lavorare.
Alla fine un punto che tiene a galla la truppa di Mister Colombo, ora chiamata al proibitivo incontro col Padova prima e col Novara dopo. Finalmente si è visto Beretta che dovrebbe aumentare il potenziale offensivo dei tigrotti per tirarli fuori dalle sabbie mobili dei playout.
Flavio Vergani
AlbinoLeffe-Pro Patria: 0-0
Albinoleffe (3-5-2): Marietta; Borghini, Potop, Baroni; Evangelisti (1′ st Astrologo), Munari, Fossati (1′ st Mustacchio), Parlati, Gusu; Zoma, Longo (36′ st Agostinelli). A disposizione: Facchetti, Taramelli, Giannini, Zambelli, Boloca, Capelli, Ricordi, Angeloni, Vinzioli, Freri. Allenatore: Lopez.
Pro Patria (3-4-2-1): Rovida; Bashi, Alcibiade, Cavalli; Somma, Ferri, Mallamo (27′ st Palazzi), Piran (39′ st Vaglica), Terrani (16′ st Mehic), Pitou (27′ st Curatolo); Toci (39′ st Beretta). A disposizione: Pratelli, Reggiori, Nicco, Frattini, Ferrario, Miculi, Sassaro. Allenatore: Colombo.
ARBITRO: Matteo Dini della sezione di Città di Castello (Cosimo Schirinzi di Casarano e Paolo Di Carlo di Pescara; Alfredo Iannello di Messina).
NOTE – Serata umida. Terreno in perfette condizioni. Spettatori 650